XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica a Noto Antica
XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica a Noto Antica

XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica a Noto Antica

Un Viaggio nella Storia e nella Memoria

Il 15 settembre 2024, Noto Antica ha ospitato un evento di grande rilevanza storica e culturale in occasione della XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica, un’iniziativa che ogni anno celebra e promuove il patrimonio culturale ebraico in tutta Europa. Quest’anno, la manifestazione ha avuto un carattere particolarmente significativo grazie alle visite guidate organizzate presso “la collina della memoria” di Noto Antica, un luogo che conserva tracce della presenza ebraica nel sud-est della Sicilia.

La Necropoli Giudaica: Un Patrimonio di Inestimabile Valore

Le visite hanno condotto i partecipanti attraverso i resti di una necropoli giudaica risalente al V-VI secolo d.C., situata in una suggestiva area collinare. Questa necropoli è caratterizzata dalla presenza di menorah incise nel calcare e nel tufo locale, simbolo del profondo legame tra il popolo ebraico e questa terra. Le menorah, candelabri a sette braccia, sono un antico simbolo religioso e rappresentano la resistenza e la continuità della cultura ebraica nel corso dei secoli.

Grazie a un’attenta guida storica, i visitatori hanno potuto immergersi nella storia del sito, comprendendo l’importanza di queste testimonianze e del loro significato sia religioso che culturale. La necropoli di Noto Antica rappresenta un patrimonio di inestimabile valore, che presto sarà reso ufficialmente accessibile al pubblico, arricchendo l’offerta culturale della regione.

Collaborazioni di Valore

L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione Cammini Geostorici e l’Associazione Mosaica, le quali hanno unito le forze per consentire le visite al sito della Collina della Memoria. Questa sinergia tra le due associazioni ha garantito la realizzazione di un’esperienza unica per i visitatori, offrendo un percorso culturale e storico di grande impatto. Entrambe le associazioni, impegnate nella valorizzazione e promozione del territorio, hanno contribuito alla riscoperta di questo sito di grande importanza storica e archeologica, rendendolo fruibile al pubblico in occasione della giornata dedicata alla cultura ebraica.

Un Evento Partecipato e Condiviso

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, tra cui membri di varie associazioni culturali e turisti curiosi. Un ospite speciale è stato l’Associazione Scurpiddu di Mineo/Grammichele, guidata dal suo presidente, Cuddè Giovanni, che ha partecipato insieme al suo gruppo alla visita. L’associazione si è dimostrata particolarmente attiva nel promuovere la conoscenza delle radici storiche della Sicilia e delle sue diverse componenti culturali, confermando l’importanza del dialogo interculturale in occasioni come questa.

Verso una Nuova Apertura

Una delle notizie più attese dai partecipanti e dalla comunità locale riguarda l’annuncio dell’imminente apertura ufficiale del sito al pubblico. Questo rappresenterà un passo importante per la valorizzazione del patrimonio storico ebraico di Noto Antica e consentirà a un pubblico sempre più vasto di scoprire le meraviglie custodite in questo territorio.

La XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica si è così rivelata non solo un momento di celebrazione della storia ebraica, ma anche un’occasione di riflessione su come la memoria e la cultura possano unire popoli e generazioni. L’appuntamento del 15 settembre ha rappresentato un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile e contribuendo alla riscoperta delle radici ebraiche della Sicilia.

Con la futura apertura della necropoli giudaica al pubblico, Noto Antica si conferma un luogo di importanza storica non solo per la comunità locale, ma per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza delle molteplici sfaccettature del passato siciliano.


Un evento che ha saputo mescolare sapientemente storia, cultura e memoria, grazie alla collaborazione tra le associazioni Cammini Geostorici e Mosaica, creando un ponte tra il passato e il presente e rafforzando l’importanza del dialogo interculturale

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