In cerca delle tracce della città medievale sita sul Monte Alveria fra massicce fortificazioni, resti del castello reale, chiese e palazzi nobiliari, ci occupiamo della storia millenaria della comunità Judaica che in questo luogo ha abitato per secoli. Raccontiamo la storia della comunità fra integrazione e persecuzioni culminati nell’eccidio della comunità avvenuta nel 1474.
Rimangono tracce del passato ebraico , nella necropoli nord dove accanto a tombe a grotticella di età protostorica, tombe a fossa di periodo greco, ipogei tardo antichi e una catacomba cristiana detta “Grotta delle Cento Bocche”, si segnala una piccola necropoli giudaica del V-VI secolo D.C. La Necropoli Giudaica composta da un gruppo di tombe in stretta vicinanza fra di loro, caratterizzata dalla presenza di cinque menoroth incise nella calcarea pietra tufo locale. Due di queste menoroth, sono scolpite all’interno di un ipogeo, detto “Grotta del Carciofo”, ricavato da precedenti tombe protostoriche ed assume la tradizionale forma ad Arcosolio.
Recentemente, è stata individuata nella stessa collina, una sesta catacomba con menorah di maggiori dimensioni , il che induce a parlare di un vero complesso catacombale giudaico oggi nominato “La collina della memoria”.

